Il secondo appuntamento della ventiseiesima stagione di 900presente inaugura il Focus Berio 2025 con uno dei capolavori del compositore italiano: Laborintus II.
Brano creato nel 1965, in occasione dell’anniversario dantesco, Laborintus II è un’opera che sfugge a qualsiasi definizione o categorizzazione. Sul palco una voce recitante ci guida attraverso le parole del poeta Edoardo Sanguineti, che combina in uno strano catalogo Dante e Pound, la Bibbia ed Eliot. Un ensemble strumentale si trasforma estemporaneamente da big band a consort barocco, muovendosi con disinvoltura tra le diverse prassi esecutive, un coro di otto attori crea una risonanza straniata del lettore principale, tre voci femminili cantano al microfono e l’elettronica compare come una sorta di fantasma sonoro.
Ad aprire il programma Chamber music, per voce e tre strumenti, un Berio non ancora trentenne, ispirato qui dalle parole di James Joyce, che dedica alla voce di Cathy Berberian, sua prima moglie, un lavoro scritto con grande immaginazione e raffinatezza.
Nel mezzo Mémoriale di Pierre Boulez, piccolo ma intenso omaggio ad un altro gigante della musica del ‘900 che come Berio avrebbe compiuto cento anni; una pagina per flauto solo e otto strumenti che svolge quasi sotto voce una trama finissima e riflessiva.

Le allieve e gli allievi del Conservatorio della Svizzera italiana primeggiano nella Finale del Concorso Svizzero di Musica per la Gioventù 2025
La 50.ma edizione del Concorso Svizzero di Musica per la Gioventù (SJMW) si è conclusa con la Finale tenutasi a Zurigo dall’1 al 4 maggio 2025. Ottimi i risultati ottenuti dai partecipanti ticinesi, tra cui primeggiano le allieve e gli allievi del Conservatorio della...