“La musica ha avuto uno sviluppo veramente grandissimo, soprattutto nella seconda metà del secolo scorso, dal punto di vista teorico è importante che gli allievi sappiano come studiare questi pezzi” afferma Arturo Tamayo nel suo messaggio per la Campagna iscrizioni 2024-25 della Scuola universitaria di Musica.
“La parte teorica deve fare conoscere e insegnare agli allievi come si studiano questi pezzi (…). Non esiste né in Europa né nessuna parte del mondo, un corso dedicato esclusivamente al repertorio attuale, diciamo attuale dal ventesimo secolo fino a oggi”.
Arturo Tamayo è consulente artistico della stagione di musica moderna e contemporanea 900presente e professore di Direzione d’orchestra per il repertorio contemporaneo al Conservatorio della Svizzera italiana dal 2011.

Un inedito e suggestivo Llibre Vermell de Montserrat con il Coro Clairière
Il 5 giugno va in scena al LAC uno dei più importanti lasciti dell’arte musicale medievale – Le Llibre Vermell de Montserrat, manoscritto conservato dal XIV secolo presso il monastero di Montserrat, vicino a Barcellona – reinterpretato e attualizzato in uno spettacolo...