Musicista e ricercatore dal 2010 della Divisione Ricerca e Sviluppo del Conservatorio della Svizzera italiana, Paolo Paolantonio presenta la sua ricerca su programmi di musica di gruppo per case anziani intitolata “Music in the community: Investigating the effects of group music making programmes on older adults and higher education music students” e pubblicata sulle riviste scientifiche Arts & Health (2020), Frontiers in Psychology (2021) e International Journal of Community Music (2022).
L’accesso alle arti può avere un impatto positivo sulla salute, sul benessere mentale e sociale, spiega Paolantonio, e per ricevere benefici dalla musica non è necessario avere già un background musicale. Questi benefici, inoltre, si manifestano anche in presenza di deficit cognitivi o motori.
Paolantonio racconta le diverse fasi del programma di ricerca “Art for Ages”, che ha coinvolto anche 9 studenti del Conservatorio e che è stato condotto con la collaborazione di Aaron Williamon (Centre for Performance Science, Royal College of Music di Londra), Stefano Cavalli (Centro competenze anziani, DEASS – SUPSI), Carla Pedrazzani, Paola Di Giulio (DEASS – SUPSI) e Silvia Klemm (CSI)., focalizzandosi in questa prima puntata sui risultati relativi ai residenti delle case anziani partner del progetto.
I risultati promettenti di questa ricerca hanno ispirato Musica e parole, un ulteriore progetto che intende favorire l’incontro tra anziani e musicisti e rafforzare il ruolo della musica nella società. La prima pubblicazione è apparsa sulla rivista International Journal of Community Music (2022).
La nuova edizione del MAS in Cultural Management
Riparte il Master of Advanced Studies in Cultural Management del Conservatorio della Svizzera italiana (MAScult), con la direzione scientifica della Fondazione Fitzcarraldo di Torino. La nuova edizione si terrà da febbraio 2025 a febbraio 2027. Si tratta di un...