Si è conclusa il 2 maggio 2023 la campagna “100 giorni per la musica”: l’iniziativa popolare legislativa elaborata per offrire un nuovo sistema di sostegno finanziario pubblico alle scuole di musica ticinesi riconosciute. La consegna delle firme al Palazzo delle Orsoline di Bellinzona è avvenuta da parte del comitato promotore alla presenza del Cancelliere dello Stato Arnoldo Coduri. Il numero minimo necessario di 7’000 firme è stato superato con agio, ma i dati definitivi saranno resi pubblici dopo la verifica ufficiale.
“100 giorni per la musica” propone un nuovo testo legislativo sulla formazione musicale in applicazione dell’articolo 67a della Costituzione federale, che pone come obiettivo che tutte le persone in Svizzera possano avere accesso a una formazione musicale di qualità. Oggi questo obiettivo è largamente non raggiunto in Ticino: nel confronto inter-cantonale, infatti, il nostro Cantone è il fanalino di coda, mentre gli altri Cantoni hanno un investimento pubblico che copre circa il 60% della formazione musicale. Questa percentuale in Ticino è del 20-25%, a dipendenza del comune dove si risiede. La prima parte della proposta legislativa prevede i criteri formali e gli standard di qualità per il riconoscimento delle scuole di musica. Il secondo elemento quantifica i contributi cantonali al 50% dei costi della formazione musicale, che dovrà determinare una riduzione delle rette a carico delle famiglie.
Luca Medici, Direttore della Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana, ha commentato con soddisfazione la conclusione della campagna sottolineandone anche gli aspetti più critici. «E’ stata un’ottima esperienza di collaborazione tra i diversi attori del sistema educativo musicale ticinese e ci riteniamo molto soddisfatti. Non è scontato saper condurre una campagna di raccolta firme per questo tema che è assolutamente centrale nella nostra agenda istituzionale, ma che può riscontrare delle perplessità nell’opinione pubblica, specialmente in coloro che temono che una misura del genere possa causare una crescita nella tassazione sulle persone fisiche. Ci siamo dunque confrontati con la necessità di imparare delle competenze nuove per incontrare le persone, presentare le nostre motivazioni e, specialmente nella fase finale, organizzare degli eventi specifici per allargare le vie di promozione».
Appuntamento tra qualche settimana quando, dopo la verifica ufficiale delle firme raccolte da parte del Cantone. i promotori si aspettano un segnale da parte della nuova Consigliera di Stato e Direttrice del DECS, Marina Carobbio Guscetti.