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Danilo Rossi “I ragazzi dell’Orchestra giovanile hanno l’età giusta per affrontare la Sonata per viola di Šostakovič”

da | Nov 3, 2025 | LEGGI, Concerti

Appuntamento di grande prestigio per l’Orchestra giovanile della Svizzera italiana domenica 23 novembre alle 17.00 nella chiesa di San Cristoforo a Cureglia. Diretta da Yuram Ruiz, la formazione, composta in prevalenza da studenti del Pre-College, accompagnerà il noto violista Danilo Rossi nella Sonata op. 147 di Dmitrij Šostakovič. Nella seconda parte eseguirà invece la Fuga Criolla, scritta nel 1931 dal compositore venezuelano Juan Batista Plaza.

Composta nel 1975, la Sonata per viola è l’ultima opera di Šostakovič, scritta poco prima della sua morte. “È un’opera che nasce in un contesto molto particolare, Šostakovič era malato e non ne ha mai ascoltato l’esecuzione – spiega Rossi, violista di fama internazionale e docente al Conservatorio della Svizzera italiana – “È un vero capolavoro ed è una sonata a cui io sono molto legato, è il brano con cui mi sono diplomato, la suono da 40 anni”. Non è difficile tecnicamente, spiega Rossi, ma è complessa proprio perché rappresenta un testamento del compositore. “La cosa più importante quindi sarà far capire a ragazzi così giovani che cosa c’è davvero dietro queste note. Quando si affronta questo repertorio dico sempre che ogni nota deve essere pensata dal punto di vista espressivo. Dobbiamo sapere che cosa vogliamo dire, metterci delle parole nelle note, cercare di capire e interpretare, ma riflettere anche su quello che vogliamo dire noi con quelle note”.

L’eta dei ragazzi dell’Orchestra giovanile è quella giusta per incominciare a fare questo lavoro, sostiene Rossi. “Non si tratta più solo di eseguire le note giuste come da bambini ma di andare oltre. A un certo punto bisogna incominciare a pensare musicalmente. Questo brano è una buona occasione per i ragazzi per iniziare a riflettere su questi aspetti. È un tipo di sensibilità che va insegnata e allenata, non è immediata. Bisogna iniziare a spiegarla, ma poi ognuno ci mette del suo. Non c’è scritto da nessuna parte che cosa, ma qualcosa bisogna mettere, altrimenti siamo dei ripetitori di note senza emozioni”.

Il concerto è gratuito, con offerta libera ed è sostenuto dal Comune di Cureglia.

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