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La rilevanza del Pre-College: il punto di vista di Pierre Wavre

da | Set 7, 2023 | LEGGI, Formazione

Quando i Conservatori svizzeri sono entrati nella categoria delle Scuole Universitarie, al pari di altre formazioni professionali, non era previsto che avessero una sezione pre-professionale per prepararsi all’ammissione.
La formazione pre-universitaria fa spesso parte delle scuole di musica, gestite e finanziate dai Cantoni e dai Comuni.
In un momento in cui la Svizzera ha bisogno di sostenere i giovani talenti, è importante raggrupparli e fornire loro un sostegno speciale. È molto importante che questa formazione sia definita e controllata dalle scuole universitarie (SUM). Gli studenti avranno un nuovo quadro pedagogico vicino a quello degli studenti professionisti.

La Fondazione Conservatorio della Svizzera Italiana (CSI) ha l’immenso vantaggio di gestire le tre categorie di insegnamento musicale: la Scuola di Musica (SMUS), il Pre-College (PRE) e la Scuola universitaria di Musica (SUM). Questa piramide di insegnamenti, stabilita nella stessa istituzione, favorisce il contatto tra le sezioni. I giovani talenti individuati nella prima fase (SMUS) possono essere presi in carico dalla sezione (Pre-College), che li preparerà per l’ammissione alla SUM con l’inquadramento degli insegnanti della SUM.

Gli studenti del Pre-College lavorano sui loro strumenti a un ritmo nuovo e impegnativo, integrato da una formazione teorica e da lavori di gruppo: a seconda della disciplina, musica da camera, orchestra e coro. Il loro tempo è diviso tra la fine scolastica fino alla Maturità richiesta per l’ammissione alla SUM e l’obbligo di dedicare parte della giornata al perfezionamento del lavoro strumentale e alle lezioni di teoria. Infine, vengono preparati per l’esame di ammissione alla SUM. Questa formazione offre ai giovani musicisti di talento l’opportunità di misurarsi con lo standard internazionale richiesto per l’ammissione. Il numero di studenti CSI che, diplomati del Pre-College, hanno trovato la possibilità di essere ammessi a una SUM è notevole. La Commissione Consultiva ha potuto apprezzare l’alto livello di questa formazione durante i concerti.

 

Presidente della Commissione Consultiva della Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana, Pierre Wavre ha studiato legge e musica nella classe di flauto di Marinette Defrancesco. Dopo aver ottenuto il diploma di solista, continua gli studi con Aurèle Nicolet a Friburgo in Brisgovia e segue le masterclasses di Jean-Pierre Rampal a Nizza. È flautista solista dell’Orchestra di Winterthur per due anni, poi torna a Losanna, dove viene nominato primo flauto alla Orchestre de Chambre de Lausanne (OCL). Nel 1973, contemporaneamente al OCL, Pierre Wavre inizia carriera di professore di flauto presso il Conservatorio di Losanna. Dal 1975 al 1991 è membro del Consiglio di Fondazione del Comitato esecutivo del Conservatorio. Nel 2001 è stato nominato direttore del Conservatorio di Losanna dove è succeduto a Olivier Cuendet. Durante il suo mandato, ha il difficile compito di trasformare il Conservatorio in una scuola universitaria di musica (HEM). In questo contesto, deve costituire un dipartimento di Jazz e musica attuale nell’HEM, per inserire le classe professionale del’EJMA. Completa anche l’inclusione dei corsi professionali dei Conservatori di Sion e Friburgo all’HEM di Losanna. Dal 2006 al 2010 presiede la Conferenza delle Scuole Universitarie di Musica svizzere. E stato anche presidente dei consigli di Fondazione delle seguenti istituzioni: Orchestre de Chambre di Lausanne, Ensemble Vocal de Lausanne, Concorso musicale svizzero per la gioventù, Fondazione per l’insegnamento musicale nel Cantone Vaud, direttore del Concorso di violino Tibor Varga, membro del Consiglio svizzero di accreditamento, della Fondazione Leenaards, della Scuola universitaria di musica a Ginevra, della Fondazione Arte e Vita.
Pre-College

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