1. Home
  2. |
  3. Filantropia musicale
  4. |
  5. Progetti e idee sul potere trasformativo...

Progetti e idee sul potere trasformativo della musica

da | Dic 5, 2024 | GUARDA, Filantropia musicale

Fare musica insieme fa bene: favorisce lo sviluppo cognitivo ed emozionale, promuove un senso di comunità e di appartenenza. Lo provano diversi studi scientifici. Ma non solo: i progetti artistici collaborativi giocano un ruolo fondamentale nella promozione dell’inclusione e della coesione sociale, in particolare per i giovani delle fasce sociali più svantaggiate, che ottengono concrete possibilità di crescita professionale. Di questa tematica si è discusso in occasione del Forum “Strategic Philanthropy for the Arts”, organizzato a Lugano nell’ottobre 2024 dal CSI, durante la tavola rotonda dedicata al potere trasformativo della musica.

Luca Medici, direttore della Scuola di Musica del CSI, ha ricordato i progetti inclusivi sviluppati dal Conservatorio, tra cui “Togheter sounds better” (maggio 2024)* che ha coinvolto gli utenti della Fondazione Provvida Madre, gli allievi della Scuola di Musica e i clarinetti dell’Orchestra Ebony.

Ma quali sono le prove scientifiche dei benefici della musica d’insieme? “L’empatia è il concetto chiave su cui si basa il funzionamento della mente umana, il nostro cervello risuona per l’azione degli altri, sia in positivo che in negativo. Impariamo e comprendiamo il mondo perché siamo empatici. E questo dimostra l’importanza della musica d’insieme”, ha sottolineato la neuroscenziata Daniela Perani, professoressa all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, confermando come diversi studi recenti abbiano provato che il cervello dei musicisti è diverso e più performante: la musica quindi trasforma in positivo il cervello e promuove lo sviluppo di maggiori capacità cognitive, senza limiti di età.

Secondo Janice Harper Smith**, cantante, docente di canto e di pedagogia della voce, nella pratica la situazione non è confortante: siamo di fronte a una crisi globale dell’educazione musicale, per due motivi. Da un lato c’è poca collaborazione fra chi prende le decisioni a livello politico, una situazione che porta a uno scollamento fra la teoria e la pratica dell’insegnamento. Il secondo motivo è la carenza cronica di docenti di musica. Questo ha un impatto sull’educazione musicale dei bambini.

Per superare questi problemi – ha sottolineato Christine Rhomberg,  presidente di Academy for Impact through Music della Fondazione Hilti – è fondamentale instaurare una stretta collaborazione fra gli enti pubblici e chi si occupa di progetti di musica con impatto sociale, per unire le forze e creare situazioni vantaggiose per entrambi. La carenza di docenti (motivati) deriva dal fatto che questa professione è la terza scelta per i musicisti, dopo la carriera di solista o quella in orchestra. Invece – ribadisce Rhomberg – gli insegnanti sono un punto di riferimento fondamentale nell’educazione musicale (in Germania solo il 25% dei diplomati in musica trova lavoro come musicista, gli altri ripiegano sull’insegnamento, senza avere la formazione e la vocazione). “Per questo la Fondazione Hilti ha investito nella formazione dei docenti, con il progetto Academy for Impact through Music, che dà loro gli strumenti e la motivazione per promuovere davvero il rafforzamento dei giovani tramite l’educazione musicale” (vedi video).

 

*A proposito degli sviluppi del progetto “Together Sounds Better”, QUI trovate i dettagli del laboratorio che ha coinvolto allievi delle elementari e utenti della Fondazione Provvida Madre.

**Janice Harper Smith è scomparsa il 24 novembre 2024. Da tempo vicina al Conservatorio della Svizzera italiana, ha elargito un fondamentale contributo nella pianificazione del panel del Forum dedicato al potere trasformativo della musica, a cui ha anche preso parte. Il Conservatorio la ricorda con stima e affetto.

Maggiori informazioni sul Forum QUI

Ti potrebbe anche interessare

900presente inaugura il Focus su Luciano Berio

900presente inaugura il Focus su Luciano Berio

Il secondo appuntamento della ventiseiesima stagione di 900presente inaugura il Focus Berio 2025 con uno dei capolavori del compositore italiano: Laborintus II. Brano creato nel 1965, in occasione dell'anniversario dantesco, Laborintus II è un'opera che sfugge a...


Ricerca


Categorie


Prossimi eventi

Electro Acoustic Room

Data: 24 Gennaio 2025
Orario: 18:30
Luogo: Teatrostudio, LAC

Hall in Musica

Data: 26 Gennaio 2025
Orario: 11:00
Luogo: Hall del LAC

Concerto di Gala della Scuola di Musica

Data: 30 Gennaio 2025
Orario: 19:00
Luogo: Aula Magna CSI