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Pubblicati i Quaderni del Conservatorio della Svizzera italiana 2023-2024 dedicati a didattica musicale e ricerca

da | Nov 3, 2025 | LEGGI, Progetti, Formazione

È stato stampato il terzo volume dei Quaderni del Conservatorio della Svizzera italiana, che raccoglie i contributi relativi alle attività di due annate (2023 e 2024) e si concentra, come consuetudine, su questioni di didattica strumentale e vocale. “Un tema accomuna questi contributi imponendosi con prepotenza – scrive Massimo Zicari (curatore della collana e responsabile editoriale) – la necessità di vedere aggiornato un insegnamento troppo spesso confortevolmente seduto su antiche consuetudini”. Sono due i fattori alla base di questa problematica: la dimensione solitaria di un insegnamento incentrato ancor oggi sulla lezione individuale e la centralità del repertorio.

Il volume si apre quindi con un contributo di Sara Signa, “L’insegnante gentile: strategie comunicative e cura della relazione nella didattica del violino”, che analizza l’importanza della componente emotiva nel processo di apprendimento musicale. Il secondo intervento, “Oltre la lezione frontale: l’approccio euristico per la crescita autonoma degli studenti di pianoforte” di Michele Torsello, affronta un altro problema congenito all’insegnamento individuale, quello di una didattica spesso verticale, che impedisce la crescita di un’autonomia nello studio.

Nel quarto contributo, “L’interferenza contestuale come strategia di studio del clarinetto”, Daniel Martínez Maciá indaga un tema che ricorre sovente nella didattica strumentale, la capacità di organizzare efficacemente lo studio.

Un secondo importante tema è quello del benessere dei musicisti. A questo tema sono dedicati il terzo contributo, nel quale Maria Guffi esplora l’efficacia del metodo Pilates nell’insegnamento del canto, e il settimo, “La salute del musicista: conoscenza e buone pratiche” in cui Cinzia Cruder indaga la questione della rigidità muscolare del trapezio superiore.

L’indagine di Yueyan Xie esplora invece una sfida di carattere culturale, la lingua italiana nello studio del canto tra gli allievi cinesi, che nasce dalla dimensione multietnica dei nostri conservatori e da quella mobilità intercontinentale che oggi vede un numero crescente di studenti asiatici spostarsi in Europa per studiare musica a livello professionale.

Al tema della dimensione interculturale si riferisce anche il contributo di Anna Negrinotti, dedicato all’educazione musicale come strumento facilitatore per la promozione dell’inclusione scolastica e sociale degli allievi delle scuole medie.

Completa il volume il contributo di Florane Devenyns, “Questioni tecniche e soluzioni strumentali: la chitarra di Johann Kaspar Mertz (1806–1856) al servizio dei 6 Schubert’sche Lieder”, che indaga una pagina affascinante dell’Ottocento, in un momento in cui la chitarra, strumento dalla connotazione salottiera e spesso relegato all’educazione delle fanciulle, attira l’attenzione di compositori come Franz Schubert e Johann Kaspar Mertz.

I Quaderni del Conservatorio della Svizzera italiana 2023-2024 sono stati presentati in occasione della Giornata della formazione 2025, intitolata «Sinergie tra formazione e ricerca» tenutasi lo scorso 3 ottobre al Conservatorio della Svizzera italiana, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Scuole universitarie di musica svizzere.

I Quaderni del Conservatorio sono consultabili online QUI

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