Il 5 giugno va in scena al LAC uno dei più importanti lasciti dell’arte musicale medievale – Le Llibre Vermell de Montserrat, manoscritto conservato dal XIV secolo presso il monastero di Montserrat, vicino a Barcellona – reinterpretato e attualizzato in uno spettacolo tra antichità e presente che restituisce l’eterna attualità del mistero spirituale. Protagonista sul palco sarà il Coro di voci bianche Clairière del Conservatorio della Svizzera italiana, accompagnato dal trio italo-svizzero Niton, che si distingue per la caratteristica fusione di elementi acustici ed elettronici. Lo spettacolo – termine più appropriato che non quello di concerto, visto che la mise en espace di Andrea Chiodi conferirà una fondamentale valenza scenica a questa produzione LAC – unisce quindi sonorità antiche e futuristiche ed è pensato come affermazione dell’atemporalità dei messaggi musicali. “È un progetto di cui siamo particolarmente orgogliosi” afferma Brunella Clerici, direttrice del Coro, che nel video sottostante racconta – insieme a Zeno Gabaglio, membro del Trio Niton – la particolarità di questo suggestivo spettacolo.

Le allieve e gli allievi del Conservatorio della Svizzera italiana primeggiano nella Finale del Concorso Svizzero di Musica per la Gioventù 2025
La 50.ma edizione del Concorso Svizzero di Musica per la Gioventù (SJMW) si è conclusa con la Finale tenutasi a Zurigo dall’1 al 4 maggio 2025. Ottimi i risultati ottenuti dai partecipanti ticinesi, tra cui primeggiano le allieve e gli allievi del Conservatorio della...