Sarà Aspern di Salvatore Sciarrino ad aprire la ventiquattresima stagione di 900presente all’Auditorio Stelio Molo RSI, domenica 27 novembre 2022, con la direzione di Arturo Tamayo. L’opera, scritta da Sciarrino con Giorgio Marini nel 1978, è un singspiel in due atti che si rifà al famoso racconto di Henry James, Il carteggio Aspern, apparso per la prima volta sulla rivista “The Atlantic Monthly” nel 1888.
Nel racconto di James, la voce narrante è un critico letterario ossessionato dall’oggetto dei suoi studi, Jeffrey Aspern, un immaginario poeta romantico americano. La sua bramosia intellettuale lo porta a desiderare di impadronirsi di un carteggio inedito del poeta, custodito dalla sua ormai decrepita amante e musa ispiratrice, Juliana Borderau, che vive segregata in un decadente palazzo veneziano, accudita dalla nipote Tina. La fama del racconto di James si deve non tanto alla costruzione della vicenda, quanto all’abilità dell’autore di riportare continuamente il lettore sulle coscienze dei personaggi, di lavorare sull’assenza come essenza del racconto.
Un terreno fertile per la musica sottile, soffiata, misteriosa di Sciarrino, che per il suo Aspern rielabora i personaggi di James, astraendo e frammentandone qualsiasi logica: gli attori recitano a volte le loro battute, a volte quelle di altri personaggi e spesso sentiamo le loro voci senza vederli. In una fluidità di genere che trova la sua massima sintesi nel monologo di chiusura recitato da un ermafrodito, e che spinge l’ascoltatore a imparare un diverso modo di ascoltare e di percepire la realtà. «Lo sgretolarsi delle pietre, il grido animale racchiuso negli strumenti, il vento e il fiato. Non distinguiamo più chi respira: siamo noi? L’esecutore? Ci destiamo dentro il suono, al centro, la percezione del mondo ne viene rigenerata…» ci suggerisce Marco Angius a proposito della musica di Sciarrino[1].
Con la collaborazione di RSI Fiction Audio, il concerto Aspern di 900presente mette in scena l’opera di Sciarrino costruendo un vero e proprio “teatro del suono”, in cui le delicate sfumature della musica e della parola – ricordiamo che gli attori in scena sono diretti dalla regista Sara Flaadt – sono portate alle orecchie del pubblico attraverso l’ascolto in cuffia. Solo microfoni vicinissimi agli strumenti, infatti, possono riportare alle orecchie i sussurri delle note e restituirne la spazialità.
Francesco Bossaglia, Direttore dell’Ensemble900, ci guida all’ascolto del concerto in un video ipnotico firmato dal regista Fabrizio Rosso:
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900presente
XXIV stagione 2022/23
Salvatore Sciarrino (1947)
Aspern (1978)*
Singspiel in due atti di Giorgio Marini e Salvatore Sciarrino da Henry James
Ensemble900
Soprano Elisa Prosperi
Narratore Daniele Ornatelli
Titta Jasmine Laurenti
Juliana Giuseppe Palasciano
e con Diego Pitruzzella
Regia Sara Flaadt
Direzione Arturo Tamayo
In coproduzione con Fiction Audio RSI
*prima esecuzione svizzera
Il concerto è trasmesso dalla RSI in videostreaming