1. Home
  2. |
  3. LEGGI
  4. |
  5. Il programma federale “Giovani talenti musica”

Il programma federale “Giovani talenti musica”

da | Set 7, 2023 | Editoriale, LEGGI

Vi ricordate della votazione federale del 23 settembre 2012? L’oggetto era l’articolo costituzionale 67a sulla “formazione musicale”. L’approvazione era stata massiccia, con un buon 70% a livello nazionale e addirittura oltre il 75% in Ticino.
Da allora, la parte di “animazione musicale” è stata concretizzata piuttosto velocemente con il programma “Gioventù + Musica”. Non si può dire lo stesso per la parte sostenibile, ossia la promozione dei talenti, che ha dovuto attendere anni per essere formalizzata. Certo, il fatto che l’ormai ex-direttrice dell’Ufficio federale della Cultura non sia stata, eufemisticamente parlando, una sostenitrice dell’articolo costituzionale, non ha aiutato.

Nel giugno 2022 finalmente, grazie anche ai grandi lavori preparatori “spontanei” da parte dell’Associazione svizzera delle scuole di musica e della Conferenza delle Scuole universitarie di musica svizzere, l’Ufficio federale della Cultura ha emanato gli estremi del programma, con la strategia quadro e l’ordinanza federale. Programma che aspetta ora la sua implementazione a livello dei singoli cantoni. Il contributo federale ai singoli talenti spazia dai 1’000 franchi annui per il livello “base” ai 2’500 per il livello Pre-College. Conditio sine qua non è l’esistenza di un programma cantonale che consideri anche la promozione dei talenti.
Ed è qui che, i talenti musicali ticinesi escono penalizzati, anzi, doppiamente penalizzati.

L’assenza di un tale programma – con l’eccezione del Pre-College – che dovrà a questo punto essere sviluppato in sintonia con la futura “Legge sulla promozione della formazione musicale”, fa sì che i contributi federali non possano ancora arrivare.
Inoltre, il calcolo dell’importo previsto per i singoli cantoni si basa su tre indicatori, tra i quali il numero di iscrizioni ai corsi delle scuole di musica. Lo scarso sostegno della Mano pubblica in Ticino, che ha reso necessario il lancio dell’iniziativa popolare “100 giorni per la musica”, fa sì che il contributo federale sia decisamente contenuto.

L’importo federale complessivo previsto per il programma talenti ticinesi ammonta, per gli anni 2022 a 2024, a 180’000-190’000 franchi, soldi che nel migliore dei casi verranno versati più in là, ma che nel peggiore saranno persi, per coprire i fondi mancanti nei programmi dei Cantoni con programmi già operativi.
Ma è anche vero che i fondi destinati dalla Confederazione non sarebbero stati sufficienti per tutti: soltanto per il Pre-College del Conservatorio, con un contributo pro capite di 2500 franchi previsto dall’ordinanza federale, accompagnato dai contributi per i fornitori di prestazione, andava ipotizzato un contributo federale annuo tra i 150’000 e i 200’000 franchi, quindi quasi il triplo dell’importo destinato inizialmente a tutto il Ticino. La divergenza tra gli importi individuali, decisi dalla Confederazione, ed i mezzi federali messi a disposizione, è quindi palese.

 

Approfondimento: Riflessioni sulla formazione musicale pre professionale in Ticino, 2023.
Pre-College

Ti potrebbe anche interessare

Raccontare una Scuola. Editoriale di Chiara Tinonin

Raccontare una Scuola. Editoriale di Chiara Tinonin

Nelle prossime settimane si concluderà la programmazione dell’anno scolastico e accademico e con essa sospenderà per la pausa estiva anche il CSI Magazine. Per il secondo anno consecutivo questa pagina ha accompagnato, con una periodicità mensile, tutte le diverse...

I Superpoteri della Musica. Il commento di Angela Greco

I Superpoteri della Musica. Il commento di Angela Greco

Lo scorso 12 aprile si è tenuto presso la Scuola di Musica del CSI, l'evento  “I Superpoteri della Musica”. Un appuntamento che ha coinvolto scienziati e musicisti, per presentare gli impatti sociali della musica e dell’educazione musicale ai rappresentanti della...

In ricordo di Thomas Kessler. Le parole di Nadir Vassena

In ricordo di Thomas Kessler. Le parole di Nadir Vassena

Thomas Kessler è stato senza dubbio uno dei padri della musica elettronica. Oltre ad essere un compositore sempre alla ricerca di nuove strade, senza snobbare le esperienze pop o quelle più sperimentali, ha lasciato anche un segno importante come organizzatore. Nato a...


Ricerca


Categorie


Vignetta del mese


Playlist del mese

  • Playlist

    Alessandra Filippi

    Segretaria di Direzione SMUS
    H. Villa Lobos, Bachianas Brasileiras nr. 5 W389, M. Tilson Thomas, Renée Fleming, New World Symphony (1996)
    Sting, My one and only love, A touch of jazz, R&UT (2020)
    Sandy Müller, Rosa Morena, Falsa Rosa, ODd Times Records (2010)
    Antonio Carlos Jobim, Desafinado, João Gilberto, Jobim Music (1959)
    Claude Debussy, Claire de lune, Moura Lympany, Angel Records (1995)
    Ottorino Respighi, Feste romane, John Neschling, OSESP, BIS (2010)
    Margaritena, Innocente carreno, G. Dudamel, Simon Bolivar Symphony, Deutsche Grammophon (2008)
    John Adams, Lollapaloosa, Michael Tilson Thomas, New world symphony, BMG Music (1998)
    John Legend, I do, Bigger Love, Columbia Records (2020)
    E. De Curtis, Torna a Surriento, Luciano Pavarotti, Royal Philharmonic Orchestra, Kurt Herbert Adler, Gala Concert, Royal Albert Hall, Decca (1982)

Prossimi eventi

Non ci sono eventi in programma.