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17ma edizione del Gianni Bergamo Classic Music Award

da | Ott 12, 2023 | LEGGI, Premi

Come ogni anno, nei primi giorni di Settembre, il Conservatorio della Svizzera italiana ospita il Gianni Bergamo Classic Music Award, un concorso ideato dall’omonimo musicista in favore di giovani talenti musicali emergenti. Promosso dalla Fondazione Gianni Bergamo Classic Music Award attraverso l’expertise della Fondazione mantello Accentus, il concorso è realizzato con la collaborazione del Conservatorio della Svizzera italiana nella figura di Nadir Vassena, docente di Acustica, Composizione e Musiche attuali alla Scuola universitaria di Musica e Responsabile operativo del concorso.
Nelle sue diciassette edizioni, il Gianni Bergamo Classic Music Award ha presentato in tutto tre competizioni dedicate alla voce [1] e per la prima volta quest’anno si è rivolto ai tenori: dal 6 all’8 settembre 2023, si sono confrontati in Conservatorio diversi tenori provenienti da tutto il mondo, tutti sotto i 33 anni come da regolamento, gareggiando per un montepremi complessivo di 25mila euro. Il concorso, infatti, rientra in quelle categorie di iniziative che mirano a erogare un premio finanziario che offra al musicista una certa tranquillità finanziaria in modo che possa dedicarsi agli studi, o a un progetto specifico, per un determinato periodo di tempo.

Questa 17ma edizione ha premiato ex aequo al secondo posto: il brasiliano Rafael Oliveira Goncalves e il cinese Xun Zhou, e al terzo posto lo svizzero Etienne Anker. In giuria, oltre a Gianni Bergamo, la cantante Barbara Zanichelli, il baritono polacco Marcin Habela, il regista, musicista e musicologo Alberto Jona, il musicista e compositore svizzero Peter Siegwart.
Rafael Oliveira Goncalves ha studiato canto barocco con Marília Vargas alla Escola de Música do Estado de São Paulo. Nel 2016 ha debuttato a Zurigo, eseguendo opere di José Maurício Nunes Garcia e pochi anni dopo è stato selezionato come solista per l’International Bach Academy Stuttgart. Ha frequentato corsi di perfezionamento in canto barocco con Maria Cristina Kiehr, Sophie Daneman, Peter Harvey, Arianna Savall e Dame Emma Kirkby, e quest’anno ha conseguito il Master in Concert Performance presso l’Università delle Arti di Zurigo nella classe di Markus Eiche.
Nel 2022 ha cantato Tapioca nell’opera “L’ètoile” di Emmanuel Chabrier, diretta da Olga Pavlu a Basilea. Ha seguito corsi di perfezionamento in canto con Yvonne Naef, Teru Yoshihara, Martina Fausch e Margreet Honig. Nel 2023 è apparso nel film documentario su Margreet Honig “Der freie Ton” di Stefan Haupt. Ha frequentato le classi di lied di Christoph Berner e Hans Adolfsen e forma un duo di successo con la pianista polacca Paulina Maslanka. Ha seguito corsi di perfezionamento in liederistica con Ricardo Ballestero, Olaf Bär e Richard Stokes. Nel 2020 ha registrato per la stagione di concerti “Online: concerts and talks”, ha suonato al Festival “Musical Chairs/Jeux de Chaises” di Montreal Canada, al festival di musica da camera “Musiktage Hundsmarktmühle” di Fuschl Austria. Nel 2018 ha suonato al Concorso Internazionale Mozart di Salisburgo, al “Future Masters”.
Xun Zhou ha vinto il terzo premio al concorso “American Classical Vocalist Competition” 2016 e il Primo premio al “Concorso lirico Renato Bruson” 2017. Nel 2018 si è classificato al quinto posto al Concorso lirico Paolo Coni ed è entrato nella finale del concorso di canto lirico di Hong Kong. Nello stesso anno, è stato ammesso al programma ISing Young Singer Program e ha collaborato con il musicista Kamal Khan e la Suzhou Symphony Orchestra. Nel 2020 ha ricevuto la borsa di studio dell’Hong Kong Arts Festival per partecipare alla masterclass del soprano Kiri Te Kanawa. Quest’anno si è esibito come tenore solo con l’Orchestra Filarmonica della Città di Roma.
Etienne Anker ha conseguito il Bachelor of Arts in canto e il Master of Arts in pedagogia musicale all’HEM di Ginevra dove, attualmente, sta proseguendo gli studi con il Master of Arts in Music Performance nella classe di Stuart Patterson. Ha cantato con alcuni ensemble vocali svizzeri (come corista e solista) come l’ensemble vocale di Losanna, La Fontana Cantabile, o piccoli ensemble vocali a Neuchâtel e Friburgo. Ha anche cantato diverse volte come solista con l’orchestra Musique des Lumière e il suo direttore Facundo Agudin. Ha inoltre cantato nel coro dell’Opera di Losanna in L’Auberge du Cheval Blanc (Benatzky) e in Le Domino noir (Aubert). Nel settembre 2021, grazie a una collaborazione tra l’HEMU e l’HEM, Etienne ha debuttato nel ruolo di Ferrando (Così fan tutte, Mozart) sui palcoscenici dell’Opera di Losanna e del teatro di Friburgo. Nel maggio 2022, è stato il signor Brühlmann (Werther, Massenet) nell’Opera di Losanna e nel gennaio 2023 ha cantato il ruolo di Benvolio (Roméo et Juliette, Gounod) a Montreux e a Ginevra con l’OCG3, accanto al tenore Benjamin Bernheim (Roméo). In aprile, ha cantato l’intera parte solista dell’evangelista in BWV 244 – Matthäus-Passion (J.S. Bach) a Strasburgo. Alla fine del 2023, parteciperà alla prima “Accademia del NOF” nel ruolo di Ruodi nel Guillaume Tell (Rossini).

 

[1]  Edizione:2011 controtenori; edizione 2018: mezzosoprano / contralto.

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