La collaborazione quale motore di cambiamenti significativi e sostenibili nel settore delle arti è stato il tema chiave della seconda edizione del Forum “Strategic Philanthropy for the Arts” organizzato dal Conservatorio della Svizzera italiana, che ha visto riunite personalità provenienti da tutto il mondo, attive con successo in ambito musicale, artistico e filantropico.
L’edizione 2024, tenutasi il 22 ottobre al LAC di Lugano, era intitolata “Collaboration and Partnerships for a Meaningful Impact e ha riunito figure chiave della filantropia globale, come pure rappresentanti del mondo artistico e culturale ticinese e svizzero, promuovendo un dialogo costruttivo su quattro filoni tematici principali: le caratteristiche essenziali per una collaborazione di successo, l’impatto trasformativo della musica, la collaborazione come motore della creatività e la collaborazione come acceleratore per lo sviluppo socioeconomico inclusivo. Ogni tavola rotonda ha affrontato un aspetto specifico del tema, offrendo preziose intuizioni e strategie per migliorare l’efficacia delle iniziative filantropiche nel settore delle arti.
“Il Forum idealmente si è proposto un respiro globale e un’ ambito di riferimento non esclusivamente musicale e legato al CSI, bensì artistico” spiega Angela Greco, responsabile del settore filantropia del CSI. “Nasce infatti con l’idea di contribuire a creare un network internazionale tra i principali filantropi coinvolti nell’ambito artistico e si inserisce all’interno del lavoro di posizionamento internazionale svolto dal Cantone e dalla Città di Lugano”. Attorno a questi elementi (dimensione globale e ambito artistico, più ampio) il Forum ha un target molto specifico, di addetti ai lavori (filantropi o direttori generali di importanti realtà internazionali che si sono contraddistinte per visione, innovazione e impatto).
“L’unione dei valori per la realizzazione di un disegno comune tramite la collaborazione – ha sottolineato in occasione del saluto di apertura Ina Piattini Pelloni, presidente della Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana – ha portato all’ideazione di un bellissimo progetto: la Città della Musica. Questo progetto prova quanto la fiamma della visione e la forza della collaborazione siano ingredienti costanti delle storie di successo”. È dal 2019 che il CSI, in previsione appunto della realizzazione della Città della Musica, ha iniziato a lavorare in ambito filantropico, realizzando importanti eventi e iniziative che hanno travalicato i confini cantonali, raggiungendo con successo anche la Svizzera interna e il Nord Italia. Come ha sottolineato nel suo saluto anche Carlo Donadini, presidente dell’Associazione Amici del Conservatorio – questo Forum rappresenta per noi un momento cruciale per riflettere e promuovere idee innovative che ci guidano verso un impatto duraturo. Questa seconda edizione ha lanciato internazionalmente la Città della Musica”.
“L’entusiasmo di chi vi ha partecipato – conclude Angela Greco – conferma che abbiamo visto giusto!”. Il programma completo si trova QUI.
Il successo del Forum è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione degli Amici del Conservatorio, al sostegno di EFG International (partner principale) e alla partecipazione di LAC Lugano, Ashoka, Brain Circle Lugano e Fondazione Mantello Filantropia.