L’Ensemble900 unisce le forze con l’Orchestra della Svizzera italiana per un programma sinfonico inserito nell’ambito del Focus Berio 2025. È un Berio poco più che ventenne, studente al Conservatorio di Milano, a comporre il Concertino, lavoro che chiude l’esperienza scolastica e che racconta l’affacciarsi di un giovane musicista verso l’Europa musicale. La generazione di Berio aprirà la strada ad una costellazione di giovani musicisti che vivranno il mondo, non solo musicale, in maniera sempre più globale; uno di questi è il franco-argentino Carlos Roqué Alsina di cui ascolteremo un brano per percussione solista ed archi, molto evocativo. La seconda parte del programma sposta lo sguardo verso l’Ungheria e dalla generazione di Berio, di cui György Ligeti faceva parte, viaggeremo a ritroso verso Béla Bartók. Apparitions è il titolo, estremamente calzante, del primo brano per grande orchestra di Ligeti, in cui di fatto esplode la rivoluzione del suo linguaggio; nasce un suono sinfonico nuovo, in cui gli strumenti si combinano in gesti e colori inusuali e misteriosi.
A chiudere il programma la suite dal Mandarino meraviglioso di Bartók, capolavoro di un compositore non ancora quarantenne che con la sua immaginazione trasformava l’orchestra sinfonica tardo ottocentesca in una macchina sonora strabiliante. Bartók sarà uno dei fari di una generazione di compositori, quella di Berio e Ligeti, che alla fine della seconda guerra mondiale, assetata di conoscenza, scoprirà nuove vie e si appresterà a percorrerle.

Kai Strobel: “Suonerò un brano davvero affascinante con l’Ensemble900 e l’OSI”
Docente di percussioni alla Scuola universitaria di Musica del Conservatorio dal 2022, Kai Strobel sarà solista nel concerto della stagione di 900presente giovedì 13 marzo, dove eseguirà un brano per percussione solista ed archi, molto evocativo: Themen II (1974) del...