Dal 14 al 16 marzo 2025 torna in Ticino il Festival MMC (Meet Music Code), dedicato alla computer music e alle relazioni convergenti tra musica elettronica, coding e digital art. Il festival è prodotto e organizzato da OGGIMUSICA, in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana e il Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI. Performance, concerti, masterclass, workshop e talk si alterneranno in diversi spazi tra Lugano (Conservatorio della Svizzera italiana, LAC – teatro studio) e Mendrisio (Campus SUPSI DACD), creando momenti di incontro e reti di relazioni tra artisti digitali, musicisti, ricercatori, designer, programmatori e appassionati di computer music. Uno scorcio, sia artistico che tecnico, sulle possibili sinergie tra gli strumenti digitali e l’arte dei suoni, con contenuti al passo della più evoluta ricerca internazionale in questo ambito.
In calendario ci sono quattro concerti:
Il 14 marzo alle 19.00 al TeatroStudio del LAC il creative coder sloveno Tadej Droljc presenta tre lavori: Capillaries Capillaries, Singing Sand e una versione solo suono e immagini di Beambreaker part 1. Questi lavori esplorano l’idea dell’audio-visual gestalt – un oggetto audiovisivo basato su un livello di percezione.
Il 15 marzo alle 19.30 nel Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI a Mendrisio va in scena Morph, una performance live audiovisiva per knurl (un violoncello ibrido), batteria acustica ed elettronica. L’opera nasce dalla collaborazione tra Rafaele Andrade (knurl) e Timo Hoogland (batteria/elettronica). Nella performance Andrade e Hoogland creano varie tessiture sonore collegando i loro strumenti attraverso un software programmato ad hoc.
Alle 20.30, sempre alla SUPSI di Mendrisio è in programma il Meet Music Stage, nel quale alcuni studenti di composizione del Conservatorio della Svizzera italiana insieme a studenti del Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI si esibiranno in un concerto multimediale tra musica elettronica, computer music, arti visive, interazione, sperimentazione.
Il 16 marzo alle 18.30 nella sede del Conservatorio a Besso il compositore Alexander Harker e l’oboista Niamh Dell eseguiranno due opere dello stesso Harker. Nella seconda parte sarà eseguito Shadow of One, un concerto di teatro musicale per solista dal vivo del compositore Emilio Guim.
I workshop in programma sono invece sei:
Il 14 marzo dalle 10 alle 13 al Conservatorio, Pierre Alexandre Tremblay, professore associato di teoria e composizione musicale terrà il workshop Lab on Real-time Electronic Performance, mentre dalle 14 alle 17 Alexander Arker tratterà il tema Using Audio Descriptors Creatively
Il 15 marzo dalle 10 alle 13 alla SUPSI a Mendrisio Tadej Droljc mostrerà il suo setup per la composizione audio-video. Dalle 14 alle 18 è in programma un laboratorio a cura delI’Istituto Design (IDe) e del Master of Arts in Interaction Design della SUPSI, che illustra le potenzialità di Teensy, un hardware open source per lo sviluppo di microcontroller di piccole dimensioni.
Infine altri due workshop in Conservatorio il 16 marzo. Dalle 10 alle 13 il compositore Emilio Guim mostrerà il processo creativo di The Shadow of One (concerto alle 18.30 lo stesso giorno) e gli strumenti che ha sviluppato su Max/MSP per il sound design e la manipolazione video. Dalle 14 alle 18 con Timo Hoogland si potrà imparare a creare musica elettronica con il codice, utilizzando l’ambiente “Mercury” per la composizione in real time e il live coding.
