Giornate, serate, ma anche notti di note ed emozioni, racchiuse in nove giorni di intensa produzione musicale: Conservatorio in Festival è giunto ormai alla sua terza edizione, e si prepara ad accogliervi e condividere con voi un appassionato viaggio musicale attraverso le epoche e gli stili musicali. Oltre alle performance, il Festival offre l’opportunità di esplorare e conoscere il Conservatorio e i suoi spazi attuali e futuri – e le persone che lo vivono quotidianamente – attraverso conferenze, attività didattiche e interazioni con gli studenti e i docenti dei suoi tre Dipartimenti.
Si apre e si chiude in quel luogo che ospiterà la futura Città della Musica: si parte venerdì 8 marzo 2024 sul palcoscenico dell’Auditorio Stelio Molo della RSI con l’Orchestra da camera del Conservatorio, con Alessandro Moccia maestro concertatore e Asier Polo solista al violoncello. Si torna in Conservatorio sabato 9 per la “Maratona della Fondazione”, con un’intera giornata che inizia già alle ore 10:00 del mattino con le fiabe musicate e concerti interattivi per le famiglie ed i più piccoli: dal pomeriggio previste lezioni di assaggio con i docenti SMUS, conferenze, tavole rotonde e prove aperte; alla sera DJ set in Aula Magna e Late night concert sotto la supervisione di Fabrizio Rosso. Domenica 10 marzo appuntamento nella Hall del LAC con i giovani pianisti SMUS e PRE che si cimentano in un concerto spettacolo con l’Histoire de Babar di Poulenc, nelle due serate seguenti, si susseguono il concerto di gregoriano e organo Salve Mater – previsto lunedì 11 – ed un concerto di musica da camera con studenti dei Dipartimenti Pre-College e Scuola di musica, con focus sul 900 americano di Harrison e Bernstein e sul jazzismo classicheggiante di Bolling.
Mercoledì è il momento, nel tardo pomeriggio, di un simposio sulla mediazione culturale, seguito in serata da “Carta bianca”, format proposto con successo dall’Associazione studenti della Scuola universitaria di Musica. Venerdì spazio al Coro Clairière con un concerto serale (Focus Spirituals) nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, per finire sabato con il Simposio per i 25 anni di 900presente, un concerto pomeridiano della rassegna Swiss Chamber Concerts ed in serata il quarto concerto della stagione di 900presente (Prélude). Il Festival si conclude domenica 17 marzo nello studio 2 della RSI con una tavola rotonda incentrata sulle sfide future della programmazione musicale.
Cosa aspettarsi? Sicuramente un’esperienza completa, democratica (la maggior parte degli eventi è ad ingresso libero o con un biglietto il cui costo non supera i 20 franchi), un connubio di energia, creatività e condivisione che unisce persone di diverse età e provenienze attraverso la musica. Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di visitarci e di immergervi in questo mondo sonoro straordinario.