Sono passati due anni da quando siamo stati privati del nostro vivere quotidiano: nessun esame o lezione in presenza, nessun concerto, impossibile ritrovarsi per fare musica assieme. Momenti che ci hanno messo a dura prova ma che hanno anche lasciato tracce positive. Nel buio di quel tunnel c’è stato chi ha voluto cercare e saputo trovare quell’energia e quella creatività che hanno dato vita a un progetto coraggioso e ambizioso, aperto sul territorio: il Conservatorio in Festival. Un progetto che avrebbe coinvolto tutte le componenti del CSI, che avrebbe esaltato l’amore per la musica, trascinando per un’intera settimana giovani e adulti nel desiderio di fare, ascoltare e conoscere la musica.
Dopo il successo riscontrato dal primo evento, il Festival è entrato nei programmi a scadenza annuale del CSI. È doloroso dover qui ricordare la repentina scomparsa del suo principale artefice, avvenuta il giorno dopo la chiusura della programmazione 2022. Una perdita che ha conferito alla seconda edizione di Conservatorio in Festival il valore simbolico della riconoscenza e del ricordo che resteranno per sempre nel futuro del CSI. La musica è un bene immateriale di cui tutti possono beneficiare; farla conoscere è un arricchimento per tutto il paese. Una maggior valorizzazione delle competenze esistenti sul territorio e la loro condivisione da parte delle istituzioni private e pubbliche concorrerebbe ad arricchire l’offerta formativa e culturale, promuovendone la divulgazione e la qualità a beneficio di tutti, dei giovani in particolare.
La musica è un bene immateriale di cui tutti possono beneficiare; farla conoscere è un arricchimento per tutto il paese.
L’impegno collettivo per la realizzazione della Città della Musica è l’esempio di come l’agire con unità di intenti, il mettere a frutto la complementarietà valorizzando le competenze e le peculiarità di ciascun attore, traendo nel contempo il massimo vantaggio dal gioco delle sinergie, possano creare importanti premesse e potenzialità per un intero territorio. Una Città della Musica, la cui unicità merita rilevanza a livello nazionale e internazionale.
Sul piano locale, un centro di competenze musicali vissuto e arricchito dalla presenza di più generazioni di allievi, studenti, docenti, ricercatori, professionisti dei vari ambiti, aperto a frequentatori occasionali e alle famiglie. Un centro in grado di sollecitare quella curiosità dalla quale nasce la voglia di conoscere.